piatto-sangueNel 1957 James D’Adamo trovò una correlazione tra alimentazione e sistema immunitario. Secondo il naturopata inglese (americano??) infatti ogni sistema immunitario reagisce in maniera diversa agli alimenti di cui ci nutriamo ogni giorno: questo significa che ognuno di noi per dimagrire o per avere un regime alimentare sano deve eliminare o introdurre cibi diversi. D’Adamo (e poi il dott. Mozzi che fece conoscere la dieta in Italia) divide la popolazione in base al gruppo sanguigno e indica per quali cibi possono condurre ad un regime scorretto. Per esempio alle persone con il gruppo sanguigno 0 sono sconsigliati i latticini e i cibi ricchi di glutine, mentre gli viene suggerito di consumare cibi con numerose proteine di origine animale. Diversamente, ai portatori del gruppo sanguigno A verrebbe ridotto il consumo di carne e altri cibi animali a vantaggi di frutta e verdura, possibilmente biologica. Il gruppo sanguigno B pare trovarsi a metà tra i precedenti gruppi con un consumo eterogeneo di carne e vegetali, senza mai esagerare però con i cereali. Il gruppo sanguigno AB si trova in una posizione sempre intermedia, dovendo prediligere elementi proteici come carni bianche e legumi, senza consumare però carne rossa oppure cereali.